Tre appuntamenti per professionisti dell’educazione

INVISIBILE AGLI OCCHI – corso di scrittura creativa online rivolto alle professioni d’aiuto

5 incontri di un’ora e mezza per imparare a raccontare il lavoro educativo e di cura. Convinti che la narrazione sia uno strumento che permetta la riflessione sul proprio lavoro, organizziamo questo percorso avvalendoci della preziosa collaborazione di tre educatori che ci guideranno nella scrittura delle nostre storie: Lorena Sphor, Alberto Panciroli, Simona D’Alò in collaborazione con il centro di ricerca Terakè.

OBIETTIVI DEL CORSO

Realizzazione di un corso di scrittura creativa per operatori sociali – educatori, assistenti sociali, pedagogisti, psicologi, ma anche insegnanti, volontari, chiunque incontri persone in ambito sociale – per incrementare le competenze narrative dei partecipanti, con l’idea di dar vita ad una antologia del lavoro sociale raccolta in una pubblicazione. Perché il lavoro educativo è un lavoro poco visto e che non lascia molto spazio alla riflessione su di sé. Ne restano tracce nei volti e nelle parole di coloro che gli operatori sociali incontrano. L’obiettivo è dedicare del tempo per scrivere o riscrivere una delle tante storie che ogni giorno ci viene consegnata, che ogni giorno nel nostro lavoro vediamo modificarsi, rallentare, sostare, crescere, cadere, sollevarsi, rompersi, interrompersi, ricominciare.

RISULTATI ATTESI

La narrazione è un’attività fondamentale, la forma espressiva da sempre utilizzata nella storia dell’essere umano. La sua finalità è da sempre quella di attribuire significati, al di là delle norme condivise, a tutto ciò che ci circonda, alle esperienze vissute.
Un percorso di scrittura creativa che metta al centro l’ampia sfaccettatura del lavoro educativo e di cura è assimilabile ad un lavoro di supervisione che permette di rivolere lo sguardo in più direzioni- a nostro modo di vedere permette di:

Scrivere ci permette di rielaborare le storie che incontriamo.

QUANDO – laboratorio di tre incontri a partire dal 20 aprile 2024

MODALITà – online

Costo 45 euro comprensivi di tessera annuale Associazione Metas, per i soci 40 euro.

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POESIA IN CORPO
Laboratorio di Teatro Danza tra Gesto e Natura
Accompagnato da Simona Ceccobelli

Laboratorio che abbraccia il lavoro sul corpo attraverso gli strumenti dell’ascolto, pratiche di gruppo, gioco, rito, lavoro sullo spazio sul vuoto e sull’accumulo. Per arrivare a gesti semplici, farli emergere, creare risonanza poetica.

Simona Ceccobelli.
Ha studiato teatro fisico a Torino all’ Atelier di Philip Radice.
Ha avuto la fortuna di seguire dei maestri come
Doriana Crema, Giovanni di Cicco e Riccardo Maffiotti, che l’hanno accompagnata, attraverso lo studio della danza, a maturare un’attenzione sensibile verso il corpo, arrivando fino a raggiungere una maggiore profondità artistica.
Il suo interesse è diretto al movimento, accompagnato dal suono, dalla poesia, dall’immagine e dalla visione.
E’ convinta che il lavoro sul gruppo sia la vera risorsa, per costruire con coraggio una strada.
Simona Ceccobelli condurrà il laboratorio, ascoltando lo spazio e accompagnando il gruppo alla ricerca del gesto essenziale.
Un ascolto profondo che connette il proprio centro, alla rete di relazione con lo spazio e con gli altri.

Quando Domenica 12 Maggio

Orario mattina dalle 9.30 alle 12.30
e pomeriggio dalle 14.00 alle 17.30

Rivolto ad appassionati di teatro, di danza, ad educatori, insegnanti, persone che si occupano di relazione e chiunque voglia mettersi in gioco in un laboratorio esperienziale.
Adatto a chi vuole regalarsi un momento di riconnessione profonda con la terra, con il proprio corpo e il piacere nell’ascolto sottile, nel nutrirsi di bellezza, nell’accoglienza della relazione con l’altro.

Dove c/o Associazione Metas, via Casnida 19b, Treviglio (Bg)

Costi 65 euro per soci Metas
70 non soci + 10 euro tessera
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LE CARTE DELL’EDUCAZIONE

L’arte, il fare, il creare aiutano a far emergere risorse che ognuno di noi spende nel concreto, all’interno dei contesti educativi in cui lavora (risorse personali e professionali), forniscono delle idee pratiche che è possibile adoperare negli enti in cui si lavora, modificandole, adattandole, facendole proprie, attribuendo significati e significazioni sempre nuovi e sempre diverse.
Il presupposto di base rispetto a queste attivazioni legate al ‘fare creativo’ è che la bellezza del prodotto, del risultato finale non è essenziale, ciò che conta è la pratica che porta a concentrarsi su di sé come persona, come educatore, quindi come professionista che agisce all’interno di un contesto complesso, denso di significati a cui attribuire senso, in cui è sempre utile pensarsi e ripensarsi.
In questo processo formativo l’arte, l’attivazione, la creazione dell’opera è associata alla pedagogia, alle parole, alla riflessione e alla metariflessione grazie alle quali possiamo rileggere ciò che abbiamo creato, il linguaggio verbale ci aiuta a portare in luce i differenti contenuti che emergono ponendo coni di luce anche sulle differenti pratiche educative che agiamo all’interno dei servizi. La verbalizzazione permette a chi fruisce il percorso proposto di muoversi su due assi: un asse verticale che è maggiormente centrato sulla relazione con l’alterità sia essa l’educando o il collega che appartenente alla stessa équipe ed un asse orizzontale più centrata su di sé come persona e come professionista educativo.

Per accendere questo processo di dialogo tra arte e pedagogia proponiamo un’esperienza formativa
LE CARTE DELL’EDUCAZIONE
condotta da Viviana Visconti (arteterapista) e Anna Gatti (pedagogista)
sabato 1 giugno 2024

dalle 10 alle 12.30 a Treviglio (Bg)
incontro in presenza nella nostra sede
Al termine dell’incontro sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.

In questo appuntamento delle Carte dell’Educazione metteremo al centro lo stile personale di ogni educatore.
Un’esplorazione del proprio modo di fare educazione aperto a chiunque, a vario titolo, si occupi di educazione: educatori, coordinatori di servizi, insegnanti, artisti che conducono laboratori, esploratori di dimensioni formali e informali. Non sono necessarie competenze artistiche per partecipare!
I materiali sono compresi nel costo del laboratorio.


Docenti: 
Viviana Visconti, arteterapista porta l’arte in contesti educativi con la sua polisemanticità,
Anna Gatti, pedagogista porta lo sguardo a concentrarsi su ciò che emerge.
QUANDO: sabato 1 giugno 2024 presso la sede di Associazione Metas, via Casnida 19/b, Treviglio (Bg)

Costo: 25 euro per i non tesserati Metas, per i soci 20 euro

Iscrizioni: info@associazionemetas.it


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