Ogni anno che ri-inizia è sempre un viaggio.

Il viaggio è la metafora che abbiamo scelto per narrare il periodo pandemico, sotto l’aspetto dei nostri ruoli educativi nei diversi contesti scolastici e dei servizi nei quali operiamo.

Chiamarlo “viaggio” gli conferisce quel sapore esotico che stuzzica la nostra immaginazione senza tralasciare la parte dell’incognita che è molto presente e pressante in questo periodo. Ma (e c’è un ma!) il viaggio non è ancora finito, l’avventura (pandemica) continua seppur con connotati e questioni diverse da affrontare quotidianamente, nel nostro mondo personale e professionale.

Ci sono arrivate richieste di educatori e insegnanti e per questo abbiamo scelto di proporre una nuova esperienza da fare insieme. Un sentiero nuovo ma nello stesso tempo riconoscibile, nelle modalità operative e nelle discipline che abbiamo voluto scomodare al nostro servizio: l’arteterapia e la pedagogia. 

Ripartiamo, lo zaino è sempre lo stesso, ma i contenuti con cui affrontiamo questo secondo anno “straordinario” (oppure è un ordinario che finge di fare il diverso? Lo vedremo insieme) sono necessariamente nuovi, più tecnici forse, oppure soltanto più solidi.

Allora ripartiamo alla ricerca degli elementi fondativi delle professioni educative, con qualche sorpresa in più!

Avete voglia di partire insieme a noi per questa avventura di meta-riflessione creativa per individuare tutti e 5 gli elementi imprescindibili del nostro operare nella relazione con l’altro?

Per partecipare non sono necessarie competenze artistiche ma solo la voglia di mettersi in gioco in un’esperienza attiva.

Per prenotare il tuo posto scrivi subito una mail a info@associazionemetas.it

Costo del percorso: 60 euro

Conducono il percorso:

Viviana Visconti, arteterapista

Anna Gatti, pedagogista

Ai partecipanti viene rilasciato l’attestato di partecipazione.